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Autore

Christine Gruwez

Nata nel 1942 a Kortrijk, nelle Fiandre (Belgio), ha studiato filosofia e linguistica all’Università Cattolica di Leuven. Ha incontrato l’antroposofia attraverso la scuola Waldorf di Anversa, dove i suoi quattro figli hanno frequentato e dove ha lavorato come insegnante.

Da più di vent’anni viaggia nel Medio Oriente e nell’Iran. Tiene seminari in tutto il mondo su temi di attualità, sul dialogo tra le religioni e le culture e sul Manicheismo come reinterpretato da Rudolf Steiner. Attualmente la sua attività si svolge prevalentemente all’Emerson College in Inghilterra, al Goetheanum in Svizzera e in Giappone. Tra i suoi libri, citiamo: L’impulso della libertà nell’Islam e Diventare contemporanei. Si può trasformare il male?


da Mani e Rudolf Steiner

La questione relativa al legame tra l’antroposofia e la corrente manichea evoca subito l’apporto dato da Rudolf Steiner, ossia dalla scienza dello spirito, che egli ha sviluppato e reso accessibile nel corso della sua vita.

Il termine corrente manichea designa sia il manicheismo quale si è diffuso a partire dal III secolo della nostra era, che il manicheismo del futuro, che Rudolf Steiner ha caratterizzato come l’intenzione del manicheismo. In questo libro saranno presi in considerazione i due aspetti di ciò che si può definire “corrente manichea”: il manicheismo storico e l’intenzione manichea che tende a una manifestazione futura.

Biography

Nata nel 1942 a Kortrijk, nelle Fiandre (Belgio), ha studiato filosofia e linguistica all’Università Cattolica di Leuven. Ha incontrato l’antroposofia attraverso la scuola Waldorf di Anversa, dove i suoi quattro figli hanno frequentato e dove ha lavorato come insegnante.
Da più di vent’anni viaggia nel Medio Oriente e nell’Iran. Tiene seminari in tutto il mondo su temi di attualità, sul dialogo tra le religioni e le culture e sul Manicheismo come reinterpretato da Rudolf Steiner. Attualmente la sua attività si svolge prevalentemente all’Emerson College in Inghilterra, al Goetheanum in Svizzera e in Giappone. Tra i suoi libri, citiamo: L’impulso della libertà nell’Islam e Diventare contemporanei. Si può trasformare il male?